Piano di sostenibilità

Gestione responsabile dell’acqua
Nel nuovo Piano di Sostenibilità 2025–2026, Acquedotto Pugliese conferma la propria visione strategica orientata a una gestione responsabile, efficiente e lungimirante della risorsa idrica. In un contesto segnato da crisi idriche ricorrenti, eventi climatici estremi e vincoli ambientali sempre più stringenti, AQP integra la sostenibilità in tutte le sue dimensioni: ambientale, sociale ed economica.
Il Piano si articola in 24 obiettivi e 74 azioni operative, allineate agli standard internazionali (CSRD, Tassonomia UE, CSDDD) e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. Le direttrici di intervento ESG riguardano il contrasto al cambiamento climatico, la riduzione delle perdite idriche, l’economia circolare, la tutela degli ecosistemi, la valorizzazione delle competenze interne, la digitalizzazione dei processi e il rafforzamento della governance aziendale. La sostenibilità, per AQP, è una leva concreta per innovare, migliorare la qualità del servizio, generare valore condiviso e tutelare un bene essenziale per il futuro dei territori serviti.
TEMATICHE CHIAVE

TRANSAZIONE DIGITALE
Le nuove tecnologie e i loro impatti

CLIMATE CHANGE
Aumento degli eventi climatici estremi

INVESTIMENTI
I fondi Europei e il piano di interventi

SOSTENIBILITÀ
Sviluppo sostenibile che non compromette il futuro

COMPETENZE
Evoluzione e integrazione delle competenze a supporto della trasformazione aziendale

QUALITÀ
Miglioramento della qualità

ECONOMIA CIRCOLARE
Gestione dei fanghi e loro riutilizzo

SERVICE
Condivisione di servizi ed esportazione delle best practices

TASSONOMIA UE
Attività ecosostenibili

CSDDD

GLOBAL COMPACT

WATER SAFETY PLAN
INVESTIMENTI PER IL FUTURO
Il Piano 2025–2026 consolida il percorso già avviato con il Piano 2022–2024, potenziandone ambiti e azioni in risposta a nuove priorità e norme, prevedendo oltre 680 milioni di euro di investimenti infrastrutturali per interventi su rete, fognature, impianti, efficienza energetica e innovazione tecnologica. Tra le azioni più rilevanti: la realizzazione di nuovi dissalatori, il riutilizzo delle acque affinate, l’attuazione dei Water Safety Plan, la digitalizzazione del sistema idrico e il rafforzamento dei sistemi di monitoraggio ambientale. Grande attenzione è riservata anche alla componente sociale, con progetti dedicati al benessere delle persone, alla parità di genere, all’inclusione e al dialogo con le comunità locali. AQP continua così a costruire una strategia di sostenibilità integrata, capace di rispondere con concretezza e visione alle sfide ambientali e sociali del presente.



Riduzione delle perdite idriche, ammodernamento, efficientamenti energetici e digitalizzazione della rete


Ottimizzazione del comparto fognario depurativo e incremento dei rifiuti trattati in Circular economy


Generazione di energia green


Digitalizzazione e ottimizzazione e della rete idrica

Chi Siamo

Attraverso il DL n. 153/2024, Acquedotto Pugliese è stata dichiarata “Azienda di rilevanza strategica per l’interesse nazionale” ed è stata confermata la possibilità di trasferire parte delle azioni ai Comuni pugliesi, assicurando che l’acqua e la sua gestione restino pubbliche.
GESTIAMO IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
AQP gestisce il Servizio Idrico Integrato (S.I.I.) nell’Ambito Territoriale Ottimale Puglia, il più grande ATO italiano in termini di estensione, con un bacino di utenza di oltre 4 milioni di abitanti serviti; gestisce, il servizio idrico in alcuni comuni della Campania appartenenti all’Ambito Distrettuale Irpino e fornisce risorsa idrica in sub-distribuzione ad Acquedotto Lucano SpA, gestore del S.I.I. per l’ATO Basilicata.
AQP gestisce il servizio di Acquedotto in 248 Comuni della Puglia e 12 della Provincia di Avellino, il servizio di Fognatura in 246 Comuni della Puglia e 2 della Provincia di Avellino, il servizio di Depurazione in 253 Comuni della Puglia e 2 della Provincia di Avellino.
MODELLO DI BUSINESS E IL PURPOSE AZIENDALE
La sostenibilità è cruciale per garantire la continuità e la qualità dei servizi offerti, rispettando contemporaneamente l’ambiente, le comunità servite e la salute economica dell’organizzazione stessa. La sostenibilità diventa quindi un obiettivo fondamentale che guida le decisioni strategiche e le pratiche operative di un gestore del servizio idrico moderno e responsabile.
Il nostro modello di business fa della gestione efficiente della risorsa idrica, dell’economia circolare e della transizione energetica una precisa strategia aziendale, con lo scopo di creare valore e benessere duraturo per i territori serviti.
L’essenza di Acquedotto Pugliese è racchiusa nella sua storia: AQP ha cambiato il destino dei territori e delle comunità servite, sempre con uno sguardo volto al futuro. A un secolo dalla sua nascita, ambisce a diventare un operatore di riferimento per lo sviluppo sostenibile del territorio che valorizza le naturali sinergie tra i settori idrico, energetico e dei rifiuti, garantendo servizi di qualità e mettendo a disposizione degli altri territori e degli altri paesi il proprio know-how.
Proprio per tale ragione il purpose aziendale proposto all’approvazione del Consiglio di Amministrazione e approvato lo scorso aprile 2023 è “Cambiare il destino dei territori e delle comunità servite”.

Mission
Assicurare l’approvvigionamento idrico nei territori gestiti, la sostenibilità e la tutela dell’ambiente attraverso la nostra organizzazione e i nostri impianti, con particolare attenzione agli effetti dei cambiamenti climatici.

Vision
Assicurare il rispetto e la tutela del territorio attraverso l’innovazione e lo sviluppo tecnologico, l’efficienza energetica e la salvaguardia ambientale, il dialogo costante con la comunità e i territori.

Valori
La qualità del servizio, la soddisfazione dei clienti e la valorizzazione dei dipendenti sono i princìpi fondanti dell’identità aziendale.
Strategia

LA GOVERNANCE DELLA SOSTENIBILITÀ
La sostenibilità è parte integrante dei processi aziendali, un’integrazione resa possibile grazie a processi strutturati, a partire dall’analisi del contesto e dei macro-trend, che ci consente di valutare le sfide economiche, sociali e ambientali, analizzando i rischi associati e cogliendone le opportunità, per comprendere il contesto in cui operiamo e supportare la nostra crescita e il nostro percorso verso un progresso sostenibile. L’analisi del contesto in cui l’azienda opera risulta dunque un’informazione cruciale per l’identificazione degli impatti effettivi e potenziali associati alle nostre attività, così come un elemento guida nella definizione e pianificazione dei nostri target a breve, medio e lungo periodo, che si concretizzano nella realizzazione di specifiche azioni e nello sviluppo di progetti e iniziative a sostegno della nostra strategia di sostenibilità.
Il nuovo Piano di Sostenibilità 2025 – 2026 è orientato verso gli obiettivi e i programmi d’azione da implementare, per valutare l’impatto dell’azienda in termini di sostenibilità e responsabilità sociale.
Il modello organizzativo che ha previsto l’area Sustainability Officer, all’interno dell’Unità Organizzativa Chief Institutional Regulatory and Sustainability Officer, garantisce che le tematiche di sostenibilità siano tenute in adeguata considerazione in tutti i processi decisionali aziendali rilevanti. Inoltre, propone all’attenzione del Comitato della Sostenibilità, presieduto dalla Consigliera Rossella Falcone, e successivamente al Consiglio di Amministrazione, il Piano di Sostenibilità, valutando periodicamente il conseguimento degli obiettivi definiti e i temi materiali identificati attraverso il processo di analisi di materialità effettuato.
I NOSTRI TEMI MATERIALI
Punto di partenza per l’implementazione della strategia di sostenibilità è l’analisi di materialità, essenziale per individuare i temi materiali rilevanti per l’azienda e gli stakeholder.
Per la rendicontazione 2024, è stata confermata l’analisi di materialità effettuata per la rendicontazione 2023.
A partire dall’analisi di contesto all’interno del quale la società opera, sono stati individuati gli impatti effettivi e potenziali, negativi e positivi, generati sull’ambiente, le persone (compresi gli impatti sui diritti umani e sulla biodiversità) e la governance.
Nel corso dell’anno è stato sottoposto e approvato da parte del Comitato della Sostenibilità il Piano triennale di engagement che individua e delinea le modalità di coinvolgimento degli stakeholder per il triennio 2023-2025.
+ Positivo | Assicurare la pianificazione per il fabbisogno idrico delle Comunità gestite.
+ Positivo | Migliorare la qualità delle acque reflue e sistemi di fognatura.
– Negativo | Impoverire le risorse idriche in zone a rischio a causa delle attività aziendali.
+ Positivo | Valorizzare le risorse umane in termini di formazione e sviluppo professionale. Potenziare il benessere dei lavoratori, coinvolgendoli in programmi di welfare e strategie aziendali mirate.
+ Positivo | Modernizzare infrastrutture e sistemi per il risparmio idrico nei settori industriale, terziario ed agricolo.
+ Positivo | Assicurare la qualità del servizio idrico in termini di perdite, manutenzione, sistemi di fognatura, qualità dell’acqua e gestione dei fanghi di depurazione.
+ Positivo | Aumentare l’autosufficienza pugliese nella gestione dei fanghi di depurazione e FORSU.
– Negativo | Danneggiare l’ecosistema non incrementando la quantità di rifiuti riciclati o riutilizzati.
+ Positivo | Diffondere i principi di sostenibilità anche alla catena di fornitura adeguandosi alla normativa europea.
– Negativo | Generare danni ambientali e ai lavoratori dei soggetti terzi per mancato monitoraggio dei fornitori.
– Negativo | Incidere sulle emissioni di gas serra per elevati consumi di energia non rinnovabile e inefficienza energetica.
– Negativo | Impattare sulla qualità dell’aria tramite emissioni odorigene da attività di depurazione.
– Negativo | Perdere dati sensibili per scarsa sicurezza informatica aziendale.
– Negativo | Danneggiare il sistema economico con comportamenti fraudolenti (evasione, distorsione della concorrenza).
– Negativo | Causare, tramite inadeguato monitoraggio delle procedure e dei luoghi di lavoro, l’incremento di infortuni ai dipendenti.
– Negativo | Discriminare i lavoratori per mancanza di equità nelle pratiche di trattamento e retribuzione.
Persone

INVESTIAMO NEL CAPITALE UMANO
Il tema della “Forza lavoro” riveste un’importanza cruciale per il successo aziendale, poiché attraverso l’investimento nel capitale umano, la formazione continua e lo sviluppo delle carriere, si promuove lo sviluppo delle competenze e il benessere dei dipendenti. Un impegno che si traduce in un aumento della capacità di innovazione e della produttività, grazie anche all’adozione di programmi di welfare, percorsi formativi e iniziative di coinvolgimento che rispondono alle aspettative dei lavoratori, mettendo in luce e rafforzando le loro abilità.
Da oltre 100 anni Acquedotto Pugliese considera la gestione efficace del personale una leva strategica di primaria importanza. Le iniziative di formazione e sviluppo professionale testimoniano l’impegno dell’azienda nel garantire il benessere dei suoi collaboratori e nel valorizzare le loro competenze. AQP si impegna costantemente ad assicurare un ambiente di lavoro che favorisca l’inclusività e la motivazione, al fine di esprimere al meglio il potenziale di ogni individuo e migliorare le dinamiche di comunicazione e ascolto all’interno dell’organizzazione.
COMPOSIZIONE E DISTRIBUZIONE DEL PERSONALE
Occupazione Totale
Al 31 dicembre 2024, AQP ha raggiunto una forza lavoro pari a 2.290 unità.
Tempo Indeterminato
Ripartizione per genere nel 2024
Donne 483
Uomini 1.807
Personale con contratto a tempo indeterminato per regione
Personale per categoria di lavoro e genere
Personale con contratto di lavoro al 31 dicembre
2022
2023
2024
Personale per categoria di lavoro nel 2024
Dirigente: 34
Quadro: 160
Impiegato: 1.421
Operaio: 675
Ripartizione per genere nel 2024
Donne 483
Uomini 1.807
Totale: 2.290
Personale per categoria di lavoro e gruppo di età
Personale con contratto di lavoro al 31 dicembre
2022
2023
2024
Personale per categoria di lavoro età <30 nel 2024
Dirigente: 0
Quadro: 0
Impiegato: 44
Operaio: 29
Personale per categoria di lavoro età fra i 30 e i 50 nel 2024
Dirigente: 7
Quadro: 55
Impiegato: 685
Operaio: 426
Personale per categoria di lavoro età >50 nel 2024
Dirigente: 27
Quadro: 105
Impiegato: 692
Operaio: 220
AQP WATER ACADEMY
“Centro di Eccellenza per il Servizio Idrico Integrato” di Acquedotto Pugliese S.p.A., svolge un ruolo fondamentale nell’assicurare la costante crescita professionale e lo sviluppo del proprio personale attraverso numerose attività di formazione.
Nei diversi ambiti formativi, sono stati realizzati percorsi di formazione in linea con le strategie e gli obiettivi aziendali, con particolare riferimento all’up-skilling e al re-skilling delle competenze necessarie per affrontare i nuovi scenari.
(*) in questi calcoli sono state ricomprese anche le ore di training on the job.
Nel corso dell’anno è stato redatto il People Care Master Plan, approvato e presentato al Comitato di Direzione. Il piano si articola su sei aree strategiche fondamentali per garantire un ambiente di lavoro positivo e sostenibile:
- Salute e Benessere
- Diversità e Inclusione
- Incentivi e Benefit
- Work-Life Balance
- Riconoscimento e Apprezzamento
- Socializzazione e Senso di Appartenenza
Fornitori

UNA FILIERA SOSTENIBILE
La sostenibilità della catena di fornitura è una componente fondamentale della sostenibilità ambientale, sociale ed economica di Acquedotto Pugliese. Un’azienda che vuole contribuire alla transizione ecologica e realizzare gli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, non può prescindere da una catena di fornitura etica e responsabile, che rispetti il pianeta e le persone.
Per migliorare la gestione del proprio processo di approvvigionamento Acquedotto Pugliese punta su solidità economica e finanziaria, sostenibilità ambientale e sociale, e affidabilità e ricerca della qualità. Per questo motivo l’azienda ha introdotto due significative innovazioni volte a migliorare ulteriormente la supply chain e di conseguenza la competitività dell’azienda:
- il sistema di valutazione dei fornitori a punteggio (Vendor rating)
- una versione rinnovata dell’Albo di qualifica degli OO.EE. (Operatori Economici).
I FORNITORI
I fornitori operativi qualificati sulla piattaforma di e-Procurement al 31/12/2024 sono 1.847, valore che, come indicato nella tabella seguente, è aumentato di circa 41%.
Fornitori Operativi 2024
Forniture 449
Servizi 955
Lavori 813
Nota: La tabella indica il numero di fornitori inseriti nelle varie categorie merceologiche (lavori, servizi, forniture). Poiché alcuni fornitori possono essere presenti in più di una categoria, la somma delle voci non è uguale al numero complessivo dei fornitori.
LE RICADUTE SUL TERRITORIO
Le attività promosse da Acquedotto Pugliese generano valore e hanno una ricaduta positiva sul territorio locale. Infatti, oltre il 50% dei fornitori qualificati si trova nei territori serviti da AQP: Puglia e Campania.

Aggiudicazioni sul territorio
Ambiente

LA TUTELA DELL’AMBIENTE
Il Cambiamento Climatico è un fenomeno globale, entrato con forza nel dibattito pubblico, e costituisce un tema rilevante anche nella rendicontazione delle attività economiche, perché interessa in maniera significativa tutte le attività industriali, responsabili di emissioni di gas serra, di elevati consumi di energia non rinnovabile e di inefficienza energetica.
La sfida più urgente che AQP deve affrontare è garantire risorse idriche sufficienti a soddisfare nel medio-lungo periodo il fabbisogno idrico di tutti i territori serviti, per i diversi usi (potabile, agricolo e industriale). La promozione di una gestione più efficiente e sostenibile del settore idrico diventa fondamentale e gli interventi devono privilegiare l’ammodernamento e il potenziamento delle infrastrutture per garantire la resilienza richiesta dal nostro sistema idrico potabile, incoraggiando un maggior ricorso al riuso delle acque reflue, con l’obiettivo strategico di favorire l’economia circolare.
LA GESTIONE DELLA RISORSA
Il tema della gestione della risorsa idrica rappresenta l’attività fondante del lavoro quotidiano della nostra azienda, attraverso la ricerca delle fonti, tutte le fasi dalla captazione, fino all’emissione nelle reti e allo smaltimento. Gestire un bene comune come l’acqua è un processo che richiede un approccio responsabile per assicurare la pianificazione del fabbisogno idrico delle Comunità gestite. Si tratta di un impatto effettivo dovuto alla natura stessa del nostro core business e che i nostri stakeholder interni ed esterni hanno valutato di cruciale importanza.
Il territorio servito da AQP interessa sostanzialmente tre regioni del Sud Italia: Puglia, Basilicata e Campania, aree ad alto stress idrico (fonte: Acqueduct Water Risk Atlas). Per poter far fronte alla domanda idrica proveniente dalle diverse realtà servite, AQP gestisce un sistema idrico molto esteso, interconnesso e alimentato da fonti multiple:
- Il sistema è interconnesso in quanto i diversi schemi acquedottistici di cui è composto sono collegati tra di loro, consentendo un potenziale interscambio tra di essi anche se in maniera non ancora completa;
- le fonti di alimentazione sono multiple in quanto l’acqua viene derivata da sorgenti, invasi artificiali e pozzi.
Contributo delle diverse tiplogie nell’ultimo triennio (%)
2022
Sorgenti 30%
Pozzi 13%
Invasi 57%
2023
Sorgenti 35%
Pozzi 13%
Invasi 52%
2024
Sorgenti 28%
Pozzi 14%
Invasi 58%
Controlli analitici di potabilizzazione
Nel 2024 presso gli impianti di potabilizzazione sono stati analizzati 3.094 campioni di acqua di invaso e 4.237 campioni di acque potabilizzate ai quali si aggiungono 4.672 campioni di controllo di processo e altre attività, 287 campioni di fanghi, 617 campioni sui reattivi di processo, 60 campioni per il progetto filtri a carbone (impianto di Conza) e 33 campioni di polveri (Impianto del Sinni).
Campione impianti 2024
Acque superficiali 23,9%
Reattivi 4,8%
Acque potabilizzate 32,7%
Intermedi di processo 36%
Fanghi di processo 2,2%
Progetto filtri conza 0,5%
LA DEPURAZIONE
Acquedotto Pugliese gestisce 185 impianti di depurazione, di cui due ricadenti nell’Ambito Distretto Irpino. Gestisce inoltre 6 impianti dotati di stazioni di affinamento in esercizio che erogano acqua affinata e 35 impianti dotati di stazioni di affinamento, già configurati per il trattamento e il riutilizzo delle acque reflue.
Assicurare un idoneo sistema fognario di collettamento, un adeguato sistema di trattamento dei reflui depurati, nonché un corretto dimensionamento degli impianti di depurazione gestiti è fondamentale per AQP che opera in una Regione come la Puglia orientata allo sviluppo turistico e agroalimentare.
Distribuzione territoriale Impianti di depurazione
BA-BAT 20%
LE 21%
BR-TA 22%
FG-AV 37%
ENERGIA ED EFFICIENZA DEI PROCESSI
I cambiamenti climatici stanno influenzando significativamente la disponibilità di acqua, con l’aumento delle temperature medie che riduce progressivamente le riserve idriche, soprattutto nelle aree con risorse limitate. Un esempio evidente è la Puglia, che dipende in larga parte da fonti esterne e sistemi di accumulo per il proprio approvvigionamento.
Recentemente, la riduzione progressiva dei volumi idrici provenienti da sorgenti e invasi ha reso ancora più critica la gestione della risorsa, con ripercussioni dirette anche sui consumi di energia elettrica.
Nel 2024, Acquedotto Pugliese ha proseguito i lavori previsti dal Piano Strategico, con l’obiettivo di sviluppare impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Le iniziative in corso rappresentano un passo significativo verso la sostenibilità energetica e l’autosufficienza aziendale.

Impianto di potabilizzazione Conza della Campania

Impianto di sollevamento Parco del Marchese

Impianto di potabilizzazione del Sinni
Le emissioni in atmosfera
(*) è determinata dalla differenzza tra energia elettrica consumata e quella prodotta da fonti rinnovabili autoconsumata
L’attività di produzione di energia elettrica ha contribuito nell’anno 2024 a evitare l’emissione di 2.174 ton di CO2 eq in atmosfera.
Territorio

I NOSTRI CLIENTI
La composizione del bacino d’utenza, formato da oltre 1 milione di utenti, evidenzia la naturale prevalenza dell’uso domestico.
* Il dato non considera Acquedotto Lucano SpA
Ripartizione utenze totali nel 2024
Domestiche: 1.008.069
Non domestiche: 12.824
Industriali: 3.885
Altri usi: 57.881
INNOVAZIONE TECNOLOGICA
L’innovazione digitale è un alleato chiave nella sfida alla tutela della risorsa idrica e al miglioramento della gestione operativa. La digitalizzazione consente non solo di ottimizzare i processi interni, ma in prospettiva offrirà ai Clienti strumenti avanzati di monitoraggio dei consumi e di interazione con l’azienda.
Le trasformazioni tecnologiche realizzate nel corso del 2024 sono il frutto di una visione pluriennale e anni di intenso lavoro, dimostrando la capacità di AQP di anticipare le esigenze del mercato e di progettare soluzioni a lungo termine. Tuttavia, il percorso non si ferma qui: gli sviluppi avviati nel 2024 sono tuttora in corso e continueranno nei prossimi anni per garantire una sempre maggiore automazione delle attività e tempi di gestione delle richieste più rapidi ed efficienti.
SOSTENIAMO LA NOSTRA COMUNITÀ
L’acqua è una risorsa preziosa, importante per la nostra vita e il nostro benessere. Questo principio ispira tutte le iniziative di Acquedotto Pugliese per promuovere una cultura della responsabilità e far conoscere le best practice introdotte dall’azienda. Queste iniziative sono sviluppate in collaborazione con le istituzioni e le associazioni del territorio, e contribuiscono a rafforzare la relazione positiva con la comunità.
Nel rispetto delle policy aziendali, AQP non eroga contributi, sotto qualsiasi forma, a partiti, movimenti, comitati e organizzazioni politiche o sindacali, oppure a loro rappresentanti e candidati. I contributi erogati, previsti da specifiche normative, sono quelli a favore di soggetti, fondazioni, associazioni dichiaratamente senza fini di lucro e con regolari statuti e atti costitutivi (purché di notevole valore culturale, sociale o benefico), oppure a sostegno di enti pubblici.
Investimenti

VALORE ECONOMICO GENERATO E DISTRIBUITO
Il valore economico generato e distribuito è determinato in conformità ai requisiti dello standard di rendicontazione 201-1 dei GRI Standards. Il valore economico generato è costituito dai ricavi (le vendite nette più i ricavi dagli investimenti finanziari e le vendite di beni tangibili e intangibili) mentre il valore economico distribuito tra gli stakeholder è costituito dai costi operativi, salari e benefit del personale, pagamenti a fornitori di capitale, pagamenti alla Pubblica Amministrazione e investimenti nella comunità.
Questa visualizzazione rende chiaramente l’idea della capacità di AQP di generare e distribuire valore.
Distribuzione del valore economico generato
Totale: € 712,7 Mln
Valore economico distribuito 67,4%
Valore economico trattenuto 32,6%
INVESTIMENTI
Gli investimenti hanno estensione temporale di 4 anni, vengono pianificati dall’Autorità d’Ambito e sono inviati per l’approvazione definitiva ad ARERA. La normativa nazionale prevede, altresì, una revisione periodica degli investimenti ogni due anni.
Nell’annualità 2024 AQP ha realizzato investimenti per un valore complessivo di circa 453,29 milioni di Euro, principalmente per interventi Infrastrutturali (per 282,7 milioni di Euro) e per interventi di Manutenzione Straordinaria (138,4 milioni di Euro), oltre alla realizzazione di nuove derivazioni d’utenza, ossia allacciamenti idrici e fognari (18,8 milioni di Euro) e relativi tronchi (per ulteriori 13,4 milioni di Euro).
Analizzando tale risultato per i principali asset di destinazione, AQP ha impiegato risorse principalmente nei comparti di Acquedotto (196,8 milioni di Euro) e Depurazione (141,1 milioni di Euro), oltre al comparto Fognatura per circa Euro 75,5 milioni di investimenti.
Totale investimenti per macro ASSET (Mln Euro)
Totale investimenti per contesto (Mln Euro)