Chi Siamo

Chi Siamo

GESTIAMO IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

AQP gestisce il Servizio Idrico Integrato (S.I.I.) nell’Ambito Territoriale Ottimale Puglia, il più grande ATO italiano in termini di estensione, con un bacino di utenza di oltre 4 milioni di abitanti serviti; gestisce, il servizio idrico in alcuni comuni della Campania appartenenti all’Ambito Distrettuale Irpino e fornisce risorsa idrica in sub-distribuzione ad Acquedotto Lucano SpA, gestore del S.I.I. per l’ATO Basilicata.
AQP gestisce il servizio di Acquedotto in 248 Comuni della Puglia e 12 della Provincia di Avellino, il servizio di Fognatura in 245 Comuni della Puglia e 2 della Provincia di Avellino, il servizio di Depurazione in 252 Comuni della Puglia e 2 della Provincia di Avellino.

MODELLO DI BUSINESS E IL PURPOSE AZIENDALE

La sostenibilità è cruciale per garantire la continuità e la qualità dei servizi offerti, rispettando contemporaneamente l’ambiente, le comunità servite e la salute economica dell’organizzazione stessa. La sostenibilità diventa quindi un obiettivo fondamentale che guida le decisioni strategiche e le pratiche operative di un gestore del servizio idrico moderno e responsabile.

Il nostro modello di business fa della gestione efficiente della risorsa idrica, dell’economia circolare e della transizione energetica una precisa strategia aziendale, con lo scopo di creare valore e benessere duraturo per i territori serviti.

L’essenza di Acquedotto Pugliese è racchiusa nella sua storia: AQP ha cambiato il destino dei territori e delle comunità servite, sempre con uno sguardo volto al futuro. Ad un secolo dalla sua nascita, ambisce a diventare un operatore di riferimento per lo sviluppo sostenibile del territorio che valorizza le naturali sinergie tra i settori idrico, energetico e dei rifiuti, garantendo servizi di qualità e mettendo a disposizione degli altri territori e degli altri paesi il proprio know-how.

Proprio per tale ragione il purpose aziendale proposto all’approvazione del Consiglio di Amministrazione e approvato lo scorso aprile 2023 è “Cambiare il destino dei territori e delle comunità servite”.

Mission

Assicurare l’approvigionamento idrico nei territori gestiti, la sostenibilità e la tutela dell’ambiente con un’attenzione agli effetti dei cambiamenti climatici attraverso la nostra organizzazione e i nostri impianti.

Vision

Assicurare il rispetto e la tutela del territorio attraverso l’innovazione e lo sviluppo tecnologico, l’efficienza energetica e la salvaguardia ambientale, il dialogo costante con la comunità e i territori.

Valori

La qualità del servizio, la soddisfazione dei clienti e la valorizzazione dei dipendenti sono i princìpi fondanti dell’identità aziendale.


Strategia

Strategia

LA GOVERNANCE DELLA SOSTENIBILITÀ

La sostenibilità è parte integrante dei processi aziendali, un’integrazione resa possibile grazie a processi strutturati, a partire dall’analisi del contesto e dei macro-trend, che ci consente di valutare le sfide economiche, sociali e ambientali, analizzando i rischi associati e cogliendone le opportunità, per comprendere il contesto in cui operiamo e supportare la nostra crescita e il nostro percorso verso un progresso sostenibile. L’analisi del contesto risulta dunque un’informazione cruciale per l’identificazione degli impatti effettivi e potenziali associati alle nostre attività, così come un elemento guida nella definizione e pianificazione dei nostri target a breve, medio e lungo periodo, che si concretizzano nella realizzazione di specifiche azioni e nello sviluppo di progetti e iniziative a sostegno della nostra strategia di sostenibilità. Tutte le fasi di tale processo fanno leva sul rispetto dei diritti umani quale elemento fondante per perseguire un successo sostenibile.

Il modello organizzativo che ha previsto l’area Sostenibilità all’interno dell’Unità Organizzativa Rapporti Istituzionali, Regolazione e Segreteria Tecnica di Presidenza, garantisce che le tematiche di sostenibilità siano tenute in adeguata considerazione in tutti i processi decisionali aziendali rilevanti. Inoltre, propone all’attenzione del Comitato della Sostenibilità, presieduto dalla Consigliera Rossella Falcone, e successivamente al Consiglio di Amministrazione, il Piano di Sostenibilità, valutando periodicamente il conseguimento degli obiettivi definiti e i temi materiali identificati attraverso lo stakeholder engagement.

I NOSTRI TEMI MATERIALI

Punto di partenza per l’implementazione della strategia di sostenibilità è l’analisi di materialità, essenziale per individuare i temi materiali rilevanti per l’azienda e gli stakeholder.

Con l’entrata in vigore dello standard GRI 3: Material topics 2021 anche il processo di identificazione dei temi materiali e la relativa disclosure di AQP sono stati revisionati.

Le nuove linee guida prevedono che il percorso di individuazione dei temi materiali sia suddiviso in tre fasi: analizzare il contesto, individuare gli impatti positivi e negativi, valutare l’importanza degli impatti individuati.

A partire dall’analisi di contesto all’interno del quale la società opera, sono stati individuati gli impatti attuali e potenziali, negativi e positivi, generati sull’ambiente, le persone (compresi gli impatti sui diritti umani e sulla biodiversità) e la governance.

Nel corso dell’anno è stato sottoposto e approvato da parte del Comitato della Sostenibilità il Piano triennale di engagement che individua e delinea le modalità di coinvolgimento degli stakeholder per il triennio 2023-2025.

Assicurare la pianificazione per il fabbisogno idrico delle Comunità gestite.

Migliorare la qualità delle acque reflue e sistemi di fognatura.
Impoverire le risorse idriche in zone a rischio a causa delle attività aziendali.

Valorizzare le risorse umane in termini di formazione e sviluppo professionale, Potenziare il benessere dei lavoratori, coinvolgendoli in programmi di welfare e strategie aziendali mirate.

Valorizzare le risorse umane in termini di formazione e sviluppo professionale, Potenziare il benessere dei lavoratori, coinvolgendoli in programmi di welfare e strategie aziendali mirate.

Assicurare la qualità del servizio idrico in termini di perdite, manutenzione, sistemi di fognatura, qualità dell’acqua e gestione dei fanghi di depurazione.

Aumentare l’autosufficienza pugliese nella gestione dei fanghi di depurazione e FORSU.

Diffondere i principi di sostenibilità anche alla catena di fornitura adeguandosi alla normativa europea.
Generare danni ambientali e ai lavoratori dei soggetti terzi per mancato monitoraggio dei fornitori.

Incidere sulle emissioni di gas serra per elevati consumi di energia non rinnovabile e inefficienza energetica.

Danneggiare l’ecosistema non incrementando la quantità di rifiuti riciclati o riutilizzati.

Impattare sulla qualità dell’aria tramite emissioni odorigene da attività di depurazione.

Perdere dati sensibili per scarsa sicurezza informatica aziendale.

Danneggiare il sistema economico con comportamenti fraudolenti (evasione, distorsione della concorrenza).

Causare, tramite inadeguato monitoraggio delle procedure e dei luoghi di lavoro, l’incremento di infortuni ai dipendenti.

Discriminare i lavoratori per mancanza di equità nelle pratiche di trattamento e retribuzione.


Persone

Persone

INVESTIAMO NEL CAPITALE UMANO

Il tema della “Forza lavoro” riveste un’importanza cruciale per il successo aziendale, poiché attraverso l’investimento nel capitale umano, la formazione continua e lo sviluppo delle carriere, si promuove lo sviluppo delle competenze e il benessere dei dipendenti. Un impegno che si traduce in un aumento della capacità di innovazione e della produttività, grazie anche all’adozione di programmi di welfare, percorsi formativi e iniziative di coinvolgimento che rispondono alle aspettative dei lavoratori, mettendo in luce e rafforzando le loro abilità.

Da oltre 100 anni Acquedotto Pugliese considera la gestione efficace del personale una leva strategica di primaria importanza. Le iniziative di formazione e sviluppo professionale testimoniano l’impegno dell’azienda nel garantire il benessere dei suoi collaboratori e nel valorizzare le loro competenze. Da più di un secolo, AQP fornisce servizi essenziali alla comunità, motivo per cui l’azienda si impegna costantemente ad assicurare un ambiente di lavoro che favorisca l’inclusività e la motivazione, al fine di esprimere al meglio il potenziale di ogni individuo e migliorare le dinamiche di comunicazione e ascolto all’interno dell’organizzazione.

COMPOSIZIONE E DISTRIBUZIONE DEL PERSONALE

al 31 dicembre 2023

Occupazione Totale

Al 31 dicembre 2023, AQP ha raggiunto una forza lavoro pari a 2.282 unità: circa il 97% del personale è distribuito sul territorio pugliese, dove sono allocati i principali asset.

Tempo Indeterminato

Full-time

Part-time

Total Part-time e Full-time

Personale per categoria di lavoro e genere

Personale con contratto di lavoro al 31 dicembre

2021

2022

2023


Fornitori

Fornitori

UNA FILIERA SOSTENIBILE

La sostenibilità della catena di fornitura è una componente fondamentale della sostenibilità ambientale, sociale ed economica di Acquedotto Pugliese. Un’azienda che vuole contribuire alla transizione ecologica e realizzare gli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, non può prescindere da una catena di fornitura etica e responsabile, che rispetti il pianeta e le persone.

Per migliorare la gestione del proprio processo di approvvigionamento Acquedotto Pugliese punta su solidità economica e finanziaria, sostenibilità ambientale e sociale, e affidabilità e ricerca della qualità. Facendo leva su questi principi la società s’impegna a rendere il proprio business più forte e resiliente, contrastando la corruzione e creando valore nel lungo periodo per tutti gli stakeholder.

I FORNITORI

Aver semplificato il processo di qualificazione dei fornitori in piattaforma ha portato a un incremento costante del numero di fornitori attivi, che sono passati da 2.865 del 2022 a 3.184 nel 2023.

Fornitori Operativi 2023

Forniture 304    Servizi 607
Lavori 619

Nota: La tabella indica il numero di fornitori inseriti nelle varie categorie merceologiche (lavori, servizi, forniture). Poiché alcuni fornitori possono essere presenti in più di una categoria, la somma delle voci non è uguale al numero complessivo dei fornitori.

LE RICADUTE SUL TERRITORIO

Le attività promosse da Acquedotto Pugliese generano valore e hanno una ricaduta positiva sul territorio locale. Infatti, oltre il 50% dei fornitori qualificati si trova nei territori serviti da AQP, Puglia e Campania.

Aggiudicazioni sul territorio


Ambiente

ambiente

LA TUTELA DELL’AMBIENTE

Il Cambiamento Climatico è un fenomeno globale, entrato con forza nel dibattito pubblico, e costituisce un tema rilevante anche nella rendicontazione delle attività economiche, perché interessa in maniera significativa tutte le attività industriali, responsabili di emissioni di gas serra, di elevati consumi di energia non rinnovabile e di inefficienza energetica.

La sfida più urgente che AQP deve affrontare è garantire risorse idriche sufficienti a soddisfare nel medio-lungo periodo il fabbisogno idrico di tutti i territori serviti, per i diversi usi (potabile, agricolo e industriale). La promozione di una gestione più efficiente e sostenibile del settore idrico diventa fondamentale e gli interventi devono privilegiare l’ammodernamento e il potenziamento delle infrastrutture per garantire la resilienza richiesta dal nostro sistema idrico potabile, incoraggiando un maggior ricorso al riuso delle acque reflue, nella logica dell’obiettivo strategico di favorire l’economia circolare.

A fronte della vastità di estensione territoriale del sistema di trasporto idrico, che si sviluppa in un territorio ad alto rischio di calamità naturali, l’approvvigionamento è rappresentato per oltre l’84% da sei fonti puntuali.

LA GESTIONE DELLA RISORSA

Il tema della gestione della risorsa idrica rappresenta l’attività fondante del lavoro quotidiano della nostra azienda, attraverso la ricerca delle fonti, tutte le fasi dalla captazione, fino all’emissione nelle reti e allo smaltimento. Gestire un bene comune come l’acqua è un processo che richiede un approccio responsabile per assicurare la pianificazione del fabbisogno idrico delle Comunità gestite. Si tratta di un impatto effettivo dovuto alla natura stessa del nostro core business e che i nostri stakeholder interni ed esterni hanno valutato di cruciale importanza.

Il territorio servito da AQP interessa sostanzialmente tre regioni del Sud Italia: Puglia, Basilicata e Campania, aree ad alto stress idrico (fonte: Acqueduct Water Risk Atlas). Per poter far fronte alla domanda idrica proveniente dalle diverse realtà servite, AQP gestisce un sistema idrico molto esteso, interconnesso e alimentato da fonti multiple:

  • Il sistema è interconnesso in quanto i diversi schemi acquedottistici di cui è composto sono collegati tra di loro, consentendo un potenziale interscambio tra di essi anche se in maniera non ancora completa;
  • le fonti di alimentazione sono multiple in quanto l’acqua viene derivata da sorgenti, invasi artificiali e pozzi.

Contributo delle diverse tiplogie nell’ultimo triennio (%)

2021

Sorgenti 32%    Pozzi 13%
Invasi 55%

2022

Sorgenti 30%    Pozzi 13%
Invasi 57%

2023

Sorgenti 35%    Pozzi 13%
Invasi 52%

Distribuzione territoriale Impianti di depurazione

BA-BAT 20%    LE 21%
BR-TA 22%  FG-AV 37%


Territorio

Territorio

I NOSTRI CLIENTI

La composizione del bacino d’utenza, formato da oltre 1 milione di utenti, evidenzia la naturale prevalenza dell’uso domestico.

* Il dato non considera Acquedotto Lucano SpA

Ripartizione utenze totali nel 2023

Domestiche: 1.000.083
Non domestiche: 12.695
Industriali: 3.743
Altri usi: 56.391

LA RELAZIONE CON I CLIENTI

L’attenzione al cliente e il processo di semplificazione e di digitalizzazione è proseguito nel periodo senza soluzione di continuità. Acquedotto Pugliese, ponendo il cliente al centro dell’attenzione, ha sviluppato una relazione sempre più volta alla soddisfazione delle aspettative, attraverso una customer journey più esperienziale in linea con le nuove esigenze e i nuovi stili di vita.

SOSTENIAMO LA NOSTRA COMUNITÀ

L’acqua è una risorsa preziosa, importante per la nostra vita e il nostro benessere. Questo principio ispira tutte le iniziative di Acquedotto Pugliese per promuovere una cultura della responsabilità e far conoscere le best practice messe in campo dall’azienda. Queste iniziative sono sviluppate in collaborazione con le istituzioni e le associazioni del territorio, e contribuiscono a rafforzare la relazione positiva con la comunità.

Nel rispetto delle policy aziendali, AQP non eroga contributi, sotto qualsiasi forma, a partiti, movimenti, comitati e organizzazioni politiche o sindacali, oppure a loro rappresentanti e candidati. I contributi erogati, previsti da specifiche normative, sono quelli a favore di soggetti, fondazioni, associazioni dichiaratamente senza fini di lucro e con regolari statuti e atti costitutivi (purché di notevole valore culturale, sociale o benefico), oppure a sostegno di enti pubblici.


Investimenti

Investimenti

VALORE ECONOMICO GENERATO E DISTRIBUITO

Il valore economico generato e distribuito è determinato in conformità ai requisiti dello standard di rendicontazione 201-1 dei GRI Standards. Il valore economico generato è costituito dai ricavi (le vendite nette più i ricavi dagli investimenti finanziari e le vendite di beni tangibili e intangibili) mentre il valore economico distribuito tra gli stakeholder è costituito dai costi operativi, salari e benefit del personale, pagamenti a fornitori di capitale, pagamenti alla Pubblica Amministrazione e investimenti nella comunità.

Questa visualizzazione rende chiaramente l’idea della capacità di AQP di generare e distribuire valore.

Distribuzione del valore economico generato

Totale: € 714,5 Mln

Valore economico distribuito 63,4%
Valore economico trattenuto 36,6%

INVESTIMENTI

Gli investimenti hanno estensione temporale di 4 anni, vengono pianificati dall’Autorità d’Ambito e sono inviati per l’approvazione definitiva ad ARERA. La normativa nazionale prevede, altresì, una revisione periodica degli investimenti ogni due anni. Il Piano complessivo in corso nel 2023 è stato revisionato da AIP a giugno 2018 e successivamente sostituito con il nuovo Piano di Investimenti relativo al quadriennio 2020-2023, approvato con Deliberazione del Consiglio Direttivo n. 6, in seduta del 22/02/2021, e in ultimo aggiornato con Deliberazione del Consiglio Direttivo AIP n. 97, in seduta del 18/11/2022 che, tra le altre, deliberava di approvare il Piano degli Investimenti con il cronoprogramma degli investimenti per le annualità 2020-2023 (Allegato 1.C).

Il Piano prevede una spesa per il 2023 di circa 518 milioni di euro.

Totale investimenti per macro ASSET (Mln Euro)

Totale investimenti per contesto (Mln Euro)